°3 _°Lost Soul°_

Perché il destino si ostinava prepotentemente a riportarlo nella sua vita? Perché adesso e perché qui? Quante probabilità vi erano di incontrarsi, dopo tanti anni, in una grande città? Buffy addentò un pezzetto di cialda e sorrise, rinunciando a trovare risposte.

È bellissima quando sorride, pensò Angel e se qualcuno non credeva nel destino, avrebbe dovuto ascoltare la loro storia. Solo pochi giorni fa pensava di aver perso per sempre le sue tracce e aveva deciso che il destino gli stava mandando un messaggio. Devi andare avanti con la tua vita. Devi dimenticarla. Poi la vide mentre prendeva un taxi, nel centro di questa immensa città e il suo cuore, per un attimo smise di battere. Lei era lì, proprio davanti a lui.

Si erano dati appuntamento in quel cafè, solo per prendere qualcosa da bere,in tranquillita' e raccontarsi di quegli anni vissuti lontani. Ora pero' si guardavano negli occhi sorridendo e senza pronunciar parola.

Sembrava assurdo. Per tanto tempo Buffy aveva provato ad andare avanti con la sua vita e a lasciarselo alle spalle, ma ogni volta che se lo ritrovava davanti pensava che era sempre stato quello più giusto per lei. L'unico che poteva dare un senso alla sua vita. E anche adesso aveva lo stesso pensiero.

Era stato l'appuntamento più bello della sua vita pensò. Eppure era stato così semplice. Due chiacchere, un caffe' bollente di pomeriggio... che poi era diventato un appuntamento per la cena. Così normale e così tenero. Non c'erano parole per definire il suo stato.
Era dove aveva sempre voluto essere. Con la persona con cui aveva sempre voluto essere.

Ora era in macchina con lui. La stava riaccompagnando a casa, mentre fermi ad un semaforo, le note dalla radio erano di una vecchia canzone. Wild Horses.
Un ricordo, uno scambio di sorrisi, e un bacio a fior di labbra.
E la sensazione di essere davvero a casa.

“Scusa, non volevo baciarti in quel modo” Angel si scostò leggermente a disagio, ma non riusciva a staccare lo sguardo da lei e ancora teneva le mani sulle sue. Buffy sorrise e lui si sentì morire dentro. Il suo sorriso aveva sempre avuto il potere di scaldargli l’anima e nulla era cambiato da allora.

“Nulla è cambiato da allora” disse Buffy “e tu sei un pessimo mentitore, non vorrai scappare di nuovo.. non mentre ascoltiamo Wild Horses” Risero entrambi poi Angel divenne serio. “No, non voglio scappare, non ora che ti ho ritrovata. Buffy, vuoi ballare con me? ma non solo per questa sera.. voglio dire.. per sempre..”

"Quando te l'ho chiesto io, anni fa, hai fatto una faccia strana e io ho capito. Ma lo sai che per me quando stiamo insieme non esiste scanzione temporale, quindi che sia per sempre..."
Angel sorrise e qualche lacrima cominciò a riempirgli gli occhi. Quale altra donna gli aveva spettinato così l'anima? Nessuna. Lei era l'unica a cui aveva detto per sempre. Si chinò di nuovo su di lei e le baciò delicatamente le labbra. Ancora. E ancora. E ancora...

forse ho corso?